Covid-19 e Digitalizzazione

Emilia Palladino

Covid-19 e Digitalizzazione

Associate Professor at the Faculty of Social Sciences,Pontifical Gregorian University, Rome.

LO SPARTIACQUE GLOBALE

SARS-CoV-2; COVID-19; Zoonosi

  • A differenza dell’influenza, per COVID-19 non esiste un vaccino né un trattamento specifico.
  • Poiché si tratta di un nuovo virus, nessuno ha un’immunità pregressa, il che significa
    che l’intera popolazione umana è potenzialmente suscettibile all’infezione da SARS-CoV-2.
  • Le malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa si dicono zoonosi: Covid-19 è una zoonosi (come HIV, Ebola,
    l’influenza, Hendra, la SARS, etc.).

DATI GLOBALI

L’infezione del virus Sars-Cov-2, la malattia nota con il nome di Covid-19, è attualmente
alla seconda ondata. Sta investendo infatti le stesse regioni del mondo che aveva colpito a
marzo, con l’aggravante di una più larga diffusione del contagio e di mezzi meno efficaci per contrastarlo.

Infatti, i numeri sono via via più ingentie costringono ad un ripensamento costante delle norme istituzionali volte a scongiurarel’impossibilità del contrasto sanitario all’infezione. Il mondo sembra si stia preparando ad un secondo lockdown, anche se quasi ovunque – oprattutto in Europa – si sta assistendo alla proclamazione di lockdown mirati per evitare che la pandemia
sfugga al controllo.

Una situazione come questa, della quale è impossibile prevedere la fine, richiede un
adattamento sempre maggiore a condizioni nuove e mai sperimentate dall’umanità presente oggi sul pianeta. Sono i nostri tempi, è la nostra sfida più grande.

ILPRIMA / DOPO

VICINI/DISANZIATI

Oscar 2014: il selfie di Ellen De Generes. In due ore la foto che riunisce tra gli altri Brad Pitt, Angelina Jolie, Meryl Streep, Julia Roberts e Kevin Spacey è stata retwittata
oltre 2 milioni di volte facendo il giro del mondo.

Distanziamento sociale: Mascherine, distanziati almeno di 1 metro ancheall’aperto.

LAVORO / SMART WORKING

La riduzione delle ore di lavoro è stimata al 10,5% pari alla perdita di 305 milioni di
posti di lavoro a tempo pieno nel mondo. I settori più colpiti sono commercio al
dettaglio e all’ingrosso, la produzione, i servizi alle imprese (l’indotto): 436 milioni
di imprese in tutto il mondo sono a rischio.

SCUOLA/DAD/IN PRESENZA

l digital divide è la mancata uniformità, tra gruppi sociali distinti, per quanto riguarda
l’accesso, l’utilizzo e l’impatto delle tecnologie ICT. In Italia, il 20% degli alunni non ha avuto accesso alla DaD.

DIGITAL FACTORIES

AMAZON: Boom di vendite nel primo trimestre 2020 (+26%), chiudendo con ricavi per 75,5 miliardi di dollari.

NINTENDO SWITCH: Aumento dell’utile del 41,1% e un aumento dei ricavi del 9% su base annua, pari a 1.308 miliardi di yen, 12,5 miliardi di dollari.

SKYPE: Nel primo trimestre 2020 +16 milioni di nuovi abbonati, con un aumento del fatturato del 27% a 5,7 miliardi di dollari rispetto ai primi tre mesi del 2019.

ZOOM: Il numero di persone che partecipano ogni giorno a teleconferenze su
Zoom ha superato quota 300 milioni. È passata da 19 miliardi di dollari ad Aprile 2019 agli attuali 44 miliardi di dollari. Dall’inizio dell’anno il valore delle sue azioniè aumentato del 136%.

DIGITALIZZARE

DIGITAL TRANSFORMATION–QUESTIONE SOLO ECONOMICA?

La Digital Transformation è un modo di fare business,alternativo altradizionale,sfruttando le potenzialità offerte dal digitaleper innovare e crescere.

1. POTENZIAMENTO DELLA USER EXPERIENCE:

l’utente al centro dei pensieri del brand, nella sua specificità e unicità.

2. APPROCCIO DIGITALE OMNI-CHANNEL:

assicurare continuità all’esperienza dell’utente.

3. ANALYTICS BASED:

Basare ogni azionesui dati.

4. FLESSIBILITÀ DI PRODOTTIE SERVIZI:

avere la flessibilità per adattare i propri prodotti e servizi alle informazioni provenienti dai dati sul comportamento degli utenti.

AZIENDE TRADIZIONALI IN TRASFORMAZIONE DIGITALIZZAZIONE:LA RIUSCITA

FORD: Prima ha utilizzato i modelli dianalisi big-data per migliorare la gestione della catena di distribuzione, con l’obiettivo di controllare le prestazioni e migliorarne l’efficienza; poi per disegnare i nuovi modelli di auto; ora per reinventare il proprio modello di business. Il futuro per Ford sarà basato su mobility e connectivity.

NIKE: Mark Parker (CEO): «Il digitale ci permette di approfondire la relazione che abbiamo avviato con i consumatori rendendola ancor più su misura rispetto ai loro bisogni». Non solo articoli e negozi sportivi, ma un intero ecosistema digitale (Nike+) costruito intorno all’atleta/cliente, con cui è costantemente in dialogo e incontatto.

AZIENDE TRADIZIONALI IN TRASFORMAZIONE DIGITALIZZAZIONE: IL FALLIMENTO

NOKIA: Ha introdotto per prima gli smartphone, ma è stata troppo lenta a
innovare la propria piattaforma e il proprio ecosistema applicativo, e ad introdurre un
hardware che competesse direttamente con ilnuovo Iphone di Apple. Non è stata lamancanza di consapevolezza, ma una paralisimanageriale di fronte a una nuova onda dicambiamento.

KODAK: Invenzione della fotografia digitale: 1975. La fotografia digitale leader del mercato prevista nel 1981. Nonostante questo il management, che all’epoca traeva
profitti principalmente dalla vendita diconsumabili (pellicole e carta fotografica),
non ebbe il coraggio di affrontare il trenddigitale come un’opportunità, pur rischiosa,
ma si ostinò fino all’ultimo a difendere lapropria rendita di posizione.

Per abilitare la transizione verso un modello cliente-centrico servono certamente i dati e imodelli di analisi, ma soprattutto unostraordinario shift culturale da partedell’intera azienda, dal top anagement finoall’ultimo dipendente.

IL CAMBIAMENTO NELLA PERCEZIONE DEL RISCHIO

I due terzi delle interviste condotte a livello globale su un campione di manager dal
World Economic Forum (WEF) ha indicato come principali preoccupazioni economiche
del post-COVID

1. prolungata recessione globale (66,3%)

2. possibile ondata di fallimenti industriali edi nuovi necessari consolidamenti (52,7%)

3. cyberattacchi e frodi digitali (50,1%)

4. la mancata ripresa di interi settori industriali (50,1%)

Riferimenti

1. Assiteca. 2020. «La gestione del rischio ele principali minacce percepite dalle imprese».www.assiteca.it/2020/09/gestione-del-rischio-minacce-imprese/

2. Bettinelli, M. 2019 (19 aprile). Pourquoinos modes de vie sont à l’origine despandé mies.LeMonde(video).www.lemonde.fr/planete/video/2020/04/19/pourquoi-nos-modes-de-vie- sont-a-
l-origine-des-pandemies_6037078_3244.html

3. D’Adda, A. 2017 (31 marzo). «Le quattrocaratteristiche chiave di un’aziendadigitale».
LaStampa,Business.www.ilsole24ore.com/art/le-quattro-caratteristiche-chiave-un-azienda-
digitale–AEEacpk

4.Euronews.2020(29aprile).«Coronavirus: 1,5 miliardi di personerischiano di perdere il proprio posto dilavoro».Euronews.https://it.euronews.com/2020/04/29/coronavirus-1-5-miliardi-di-persone-rischiano-di-perdere-il-proprio-lavoro

5. FERMA – Federation of European Risk Management Associations. 2020. FERMA European Risk Manager Report 2020. www.assiteca.it/wp-content/uploads/2020/09/The-European-Risk-Manager-
Report-2020_29.06_LL_final.pdf

6.Gisotti, A. 2020 (8 ottobre). «”Lockdown Italia”, una mostra fotografica racconta la
pandemia».Vatican News.www.vaticannews.va/it/mondo/news/2020-10/mostra-stampa-estera-lockdown-
italia-pandemia.html

7.Manuti, C. 2020 (24 aprile). «Digital Transformation per la ripresa post Covid-19».
Iaki Customer Engagment.www.iaki.it/blog/digital-transformation-per-la-ripresa-post-covid-19/

8. Ministero della Salute (Italia)http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus/

9. Orlowski, J. 2020. The social dilemma.Netflix, documentario.

10. Piantoni, V. 2020 (13 maggio). «Da Zoom a Nintendo: durante la crisi, vince chi cerca
iricavi online». LaStampa.www.lastampa.it/economia/2020/05/13/news/da-zoom-a-nintendo-durante-la-crisi-vince-chi-cerca-i-ricavi-online-1.38839122

11. Quammen, D. 2012. Spillover: Animal Infections and the Next Human Pandemic. W. W. Norton & Company; trad.it. Spillover. L’evoluzione delle epidemie.

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